Sono un Docente per le attività di sostegno Professore Tiralongo Sebastiano di origini siciliane provincia di Siracusa, che insegna in una scuola Superiore di II grado nella provincia di PESARO/URBINO da 18 anni, molto preoccupato e bisognoso di un confronto urgente.Confido in Lei Ministra LUCIA AZZOLINA!
L'Ordinanza Ministeriale n°10 del 16/05/2020, non permette “bocciature” a tutti quegli allievi con disabilità frequentanti le classi 5, con P.E.I. con programmazione differenziata che, causa emergenza COVID-19, non hanno potuto terminare il percorso-progetto di ex-alternanza scuola-lavoro ora (PCTO e di fondamentale importanza per il passaggio graduale alla vita post-scolastica e all’età adulta) e non hanno potuto raggiungere tutti gli obiettivi personalizzati e individualizzati legati prettamente al progetto di vita di ciascun discente. Gli stessi obiettivi non sono stati perseguiti a causa dell’isolamento e a questo si aggiunge un profondo disagio psicofisico vissuto dai ragazzi di cui gli effetti saranno visibili e valutabili soltanto nel lungo periodo; infatti considerando che per tutti gli studenti in generale “ l’isolamento” è stato già un grande disagio, in particolar modo per gli studenti più fragili , tra cui anche gli studenti con grave disabilità ,avranno serie difficoltà nella rielaborazione dei vissuti causate dai tre mesi trascorsi in casa.L'art.19 comma 6 dell'Ordinanza Ministeriale n.10 del 16/05/2020, stabilisce che gli studenti con P.E.I. (CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA) ,che si presentino o non si presentino agli esami hanno comunque diritto all'attestato di CREDITI FORMATIVI .La Commissione non può bocciarli se non si presentano agli esami e non può non ammetterli agli esami (art.3 e art.19 comma:1) Ordinanza Ministeriale del 16/05/2020 in merito alla valutazione art.5 comma 1 (ammette che per i disabili certificati...) stabilisce che gli alunni con disabilità certificata delle classi non terminali possono essere ammessi alla classe successiva anche se hanno delle insufficienze e potranno recuperare con un piano di integrazione degli apprendimenti .
La mia grande preoccupazione nasce da una domanda: perchè questo non è possibile per i ragazzi con disabilità e P.E.I. differenziato del 5° anno in uscita, visto che si prende atto di possibili risultati non raggiunti a seguito dell’emergenza CODIV-19 e delle numerose segnalazioni di disagio fatte emergere dalle famiglie dei ragazzi stessi?
Inoltro questa richiesta di precisazioni a tutti gli organi sensibili e competenti con l’invito a promuovere una immediata revisione delle modalita’ di conclusione dell’anno scolastico per i ragazzi con disabilità certificate e di definire le possibilità per gli stessi di svolgere un ulteriore anno scolastico che consenta un proseguimento e conclusione del percorso in maniera dignitosa e rispettosa dell’intero percorso scolastico svolto.
L’ulteriore anno scolastico sarà fondamentale, oltre al raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi, al possibilità di garantire un adeguato accompagnamento nella rielaborazione dei vissuti all’interno della comunità scolastica .
Inoltre mi preme far notare che emerge un'altra lacuna nell'Ordinanza Ministeriale: sono presi in considerazione i candidati con disabilità e DSA ma non i candidati con altri BES (ART.19 E 20) mentre le Ordinanze precedenti li prendeva in considerazione in ottemperanza alla normativa 2012/2013 che ha esteso i PDP non solo ai DSA ma agli altri BES. Anche in questo caso è di fondamentale importanza tener conto dei bisogni educativi speciali delle categorie non menzionate nel decreto. Infatti, considerato l’isolamento e la particolarità della situazione vissuta, molti dei disagi degli alunni potrebbero essersi aggravati.
Si confida nella piena comprensione e disponibilità immediata da parte del MIUR nel rivedere in piena ottica INCLUSIVA i criteri stabiliti.
Cordiali saluti e buon lavoro.
Professore Sebastiano Tiralongo